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Buon Compleanno Associazione 23aprile2007- 23Aprile2024 - 17 anni di noi di voi

Gli anni passano ma noi siamo sempre qui in nome di San Giovanni Paolo II, un ringraziamento a tutti coloro che durante questi anni hanno permesso che tutto questo potesse realizzarsi, sono proprio tanti, quelli che si sono manifestati e quelli che hanno reso umilmente la propria collaborazione, non facciamo nomi, perché sappiamo che chiunque si sia attivato o reso disponibile in questo lungo cammino l’ha fatto con il cuore.Siete stati il vero motore che ha reso possibile tutto quello che è stato organizzato in questo cammino. Questi 17 anni non sono per noi un arrivo ma un trampolino di lancio per il futuro che sicuramente ci riserverà e, soprattutto, vi riserverà grandi sorprese e innumerevoli emozioni. Grazie #karol
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Il Papa all'Azione Cattolica: fate crescere la "cultura dell'abbraccio"

In 60 mila appartenenti all'organismo ecclesiale hanno accolto Francesco in Piazza San Pietro per l'incontro intitolato "A braccia aperte": sono tanti gli abbracci, quelli mancati e causa di tanti conflitti "in questi giorni sotto i nostri occhi", quelli che salvano e quelli che cambiano la vita "Poco fa, passando in mezzo a voi, ho incrociato sguardi pieni di gioia e pieni di speranza. Grazie per questo abbraccio così intenso e bello": così Papa Francesco questa mattina in Piazza San Pietro . Circa 60 mila soci e amici dell’Azione Cattolica Italiana provenienti da tutta Italia sono arrivati qui per incontrarlo, per ascoltare la sua parola e fare festa insieme a lui. Adulti, giovani e ragazzi hanno viaggiato diretti a Roma con oltre 600 pullman, ma anche in treno e con migliaia di auto, con la voglia di costruire un futuro di pace e di speranza, impegnati ad essere discepoli e missionari, corresponsabili della costruzione del bene comune. “A bracci

Il Papa: fede, speranza e carità, l'antidoto cristiano all’autosufficienza

Francesco ha parlato in udienza generale delle tre virtù teologali, "gli atteggiamenti fondamentali" che caratterizzano la vita dei discepoli di Gesù: "Il cristiano non è mai solo", è necessario "spogliarsi di quella presenza a volte troppo ingombrante che è il nostro io" Francesco prosegue la serie di catechesi sui vizi e le virtù oggetto delle sue riflessioni all'udienza generale del mercoledì di queste settimane. Dopo aver esaminato le quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, oggi il suo pensiero va alle tre virtù teologali: fede, speranza e carità che "caratterizzano la vita dei cristiani" e sono "il pegno della presenza e dell’azione dello Spirito Santo" in loro. Il discepolo di Gesù, dunque, non è un eroe e "non è mai solo". Le virtù cardinali, fondamento di una vita buona Le virtù cardinali, già patrimonio del pensiero antico, sono cardini della vita morale e cioè di "una vita buona

Sorella madre terra

  In questa giornata della terra vogliamo ricordare quanto sia importante custodire questo dono che Dio ci ha affidato. La Terra, il pianeta in cui viviamo è un bene di cui l’uomo, pur al vertice della creazione, non è padrone, ma custode, dovendone rendere conto a Dio. È importante ricordarlo e prenderne sempre più consapevolezza. «L’armonia divina tra le creature e il creato» Papa Francesco diverse volte ci ha richiamato all’importanza della cura della Terra e ha ammonito: «La relazione degli uomini con la natura non sia guidata dall’avidità, dal manipolare e dallo sfruttare, ma conservi l’armonia divina tra le creature e il creato nella logica del rispetto e della cura, per metterla a servizio dei fratelli, anche delle generazioni future». La Chiesa interviene sulla cura dell’ambiente non per fornire ricette o soluzioni scientifiche o politiche, ma solo per richiamare l’attenzione sui grandi valori che sono in gioco e che toccano profondamente l’uomo e il mondo in cui vive. La sua i

Dalla GMG alla GMB: la prima Giornata Mondiale dei Bambini

  Il 25 e 26 maggio 2024 si terrà a Roma la Prima Giornata Mondiale dei Bambini. Ecco perché Papa Francesco l’ha voluta e perché sarà fondamentale per tutti i bambini del mondo (e non solo) In occasione della Festa dell’Immacolata lo scorso 8 dicembre Papa Francesco ha annunciato di voler celebrare la prima Giornata Mondiale dei Bambini il 25 e 26 maggio 2024. Perché questa festa? Prima di tutto Papa Francesco ha voluto rispondere così alle guerre che funestano tanti, troppi paesi, in un momento in cui, più che mai, avremmo bisogno di pace e di lavorare insieme per il bene comune. “Preghiamo per la pace, in Ucraina, in Palestina e Israele e ovunque c’è guerra” aveva già invocato il Pontefice durante l’Angelus. In questo contesto il Santo Padre ha espresso il desiderio di tributare la giusta importanza ai più piccoli, ai bambini, destinatari di un futuro che noi stiamo costruendo per loro. Del resto era volontà anche di Gesù porre i bambini al centro di tutto. “Che tipo di mondo voglia

“Grazie, Karol, perché per me ci sei sempre”: lettera di una giovane a Giovanni Paolo II

Oggi vorrei condividere una lettera scritta per Giovanni Paolo II, un santo che prego spesso e al quale mi sento molto vicina. Ho scoperto, grazie a lui, che l’intercessione dei santi e la comunione con essi è qualcosa di reale, dirompente, bellissimo. Io so che abbiamo degli amici in cielo: ringrazio Karol per avermelo mostrato apertamente. Ci sono stagioni della vita in cui essa appare in tutta la sua sublime meraviglia e bellezza, come un rassicurante, fecondo e caldo raggio di sole ma accanto a queste ultime, a volte, si palesa un cupo cielo plumbeo e colmo di nubi, carichi di lacrimevole e mesta pioggia. Questa, rende più evidente i solchi del tempo, la fatica del vivere, le ferite sanguinanti e non rimarginate, oltre alla polvere che abbiamo calpestato e respirato lungo il nostro arduo itinerario e non possiamo far altro che procedere un cauto passo alla volta, attendendo il timoroso e sorprendente dischiudersi dell’orizzonte dell’ignoto, ed è proprio lì che mi vieni a cercare. A

Oggi Giornata mondiale del libro

  Il 23 aprile di ogni anno viene celebrata la Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, voluta dall’Unesco per dare valore alla lettura come momento di crescita personale e collettiva. Solitamente festeggiata in tutto il mondo con eventi e manifestazioni, quest’anno sarà più difficile a causa della pandemia da coronavirus. Il 23 d’aprile ricorre l’anniversario della scomparsa di una triade di scrittori dalla fama immortale Miguel de Cervantes, Inca Garcilaso de la Vega e William Shakespeare – per il quale la medesima data coincide con quella del compleanno. Ma il 23 aprile si festeggia anche san Giorgio patrono della Catalogna, dove per tradizione gli uomini regalano una rosa alla propria donna e i librai donano un fiore a chi acquista un libro