Gli anni passano ma noi siamo sempre qui in nome di San Giovanni Paolo II, un ringraziamento a tutti coloro che durante questi anni hanno permesso che tutto questo potesse realizzarsi, sono proprio tanti, quelli che si sono manifestati e quelli che hanno reso umilmente la propria collaborazione, non facciamo nomi, perché sappiamo che chiunque si sia attivato o reso disponibile in questo lungo cammino l’ha fatto con il cuore.Siete stati il vero motore che ha reso possibile tutto quello che è stato organizzato in questo cammino. Questi 17 anni non sono per noi un arrivo ma un trampolino di lancio per il futuro che sicuramente ci riserverà e, soprattutto, vi riserverà grandi sorprese e innumerevoli emozioni. Grazie #karol
In questa giornata della terra vogliamo ricordare quanto sia importante custodire questo dono che Dio ci ha affidato. La Terra, il pianeta in cui viviamo è un bene di cui l’uomo, pur al vertice della creazione, non è padrone, ma custode, dovendone rendere conto a Dio. È importante ricordarlo e prenderne sempre più consapevolezza. «L’armonia divina tra le creature e il creato» Papa Francesco diverse volte ci ha richiamato all’importanza della cura della Terra e ha ammonito: «La relazione degli uomini con la natura non sia guidata dall’avidità, dal manipolare e dallo sfruttare, ma conservi l’armonia divina tra le creature e il creato nella logica del rispetto e della cura, per metterla a servizio dei fratelli, anche delle generazioni future». La Chiesa interviene sulla cura dell’ambiente non per fornire ricette o soluzioni scientifiche o politiche, ma solo per richiamare l’attenzione sui grandi valori che sono in gioco e che toccano profondamente l’uomo e il mondo in cui vive. La sua i