«Quante cadute nelle nostre famiglie. Quante separazioni, quanti
tradimenti. E poi i divorzi, gli aborti, gli abbandoni»
Gravi problemi di cui è vittima la famiglia nel nostro tempo, le divisioni cui è soggetta, le difficoltà personali, sociali ed economiche, ingiustizie, infedeltà, incomprensioni, l’aborto, l’abbandono, le malattie, i problemi della educazione dei figli, il bisogno di giustizia, sono stati i temi forti della Via Crucis della famiglia. È tradizione in preparazione della Santa Pasqua, che l’Associazione Giovanni Paolo II, insieme alla comunità della Parrocchia dei Santi Medici, si sono ritrovate Sabato 24 febbraio 2018 per un momento di preghiera, riflessione e fraternità. Quest’anno si è deciso di rivivere il cammino di Cristo verso il Calvario, centrando la riflessione della stazioni della Via Crucis sulle tematiche famigliari di stringente attualità. Questo perché sono quotidiane le notizie di attacchi alla famiglia tradizionale ed alla famiglia che decide di vivere cristianamente. Ed è vero anche che oggigiorno tanti papà e mamme sperimentano quanto sia difficile riuscire nell’opera di educazione che spetta ai genitori, a causa della solitudine che questa famiglia cristiana sperimenta nella società.Diventa, quindi, necessario da un lato e fondamentale dall’altro
fare comunità tra le famiglie. Ripercorrere il cammino di Cristo verso il
calvario è un occasione per riflettere sul grande mistero della croce. Essa
illumina la nostra fatica è da senso profondo al nostro vivere quotidiano. Aver
condiviso questo momento con e per le famiglie ci aiuta a riscoprire il valore
del sacrificio, della condivisione delle difficoltà per raggiungere le mete
desiderate. Sicuri che la croce è proiezione verso la luce della Resurrezione
essa da speranza in un mondo sfiduciato. L’augurio è che l’incontro con Cristo
possa donare alle nostre famiglie serenità e Amore per testimoniare la bellezza
della vita, fatta di relazioni vere e autentiche. Le cadute del Cristo sul
Golgota sono paragonate ai cedimenti comuni a tante famiglie oggi. A
conclusione del rito, è stato proprio Don Giancarlo CARBONARA ad affermare che:
l’esperienza della sofferenza della famiglia con incomprensioni, divisioni,
preoccupazione per il futuro dei figli, disagi di vario genere e la situazione
si aggrava sempre di più per colpa della crisi economica. Il cammino della Via
Crucis è un invito per tutti noi, specialmente per le famiglie a contemplare
Cristo Crocifisso per andare oltre le difficoltà. Guardiamo alla Croce di
Cristo, li troviamo il coraggio per continuare a camminare.
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